Confermata la conferenza stampa del 6 luglio all'ospedale 'Mazzoni' di Ascoli, e il presidio ad Ancona del 12 luglio



Redazione

ASCOLI PICENO
"La delegazione trattante di parte sindacale, unitariamente, ha già rappresentato agli organi competenti il problema dell’assoluta insufficienza di risorse finanziarie a danno non solo dei lavoratori della sanità pubblica, ma di tutta la cittadinanza Picena. Tuttavia è doveroso restituire alla collettività un’immagine più concreta di quanto sta avvenendo in Area Vasta 5 in cui, dati alla mano, si riscontrano: il più alto numero di lavoratori precari di tutta la Regione, la mancata copertura dei turn over perpetrata per anni, una scarsissima dotazione organica anche in relazione ai sette nuovi servizi aperti a iso-risorse, il mancato riconoscimento dei tempi di vestizione, la mancata attribuzione delle funzioni nonostante i numerosi posti vacanti, e una riorganizzazione dei servizi di fatto priva dello strumento con cui attuarla, ovvero i lavoratori. Come se non bastasse, con il nuovo piano triennale dei fabbisogni di personale, anziché investire risorse aggiuntive, Asur prevede per la fine del 2022, un risparmio pari a 1 milione e 800 mila euro per l’Area Vasta 5, risparmio pagato con la perdita di circa 180 lavoratori tra personale sanitario, tecnico ed amministrativo. Pertanto la RSU e le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, NURSIND, NURSING UP, FIALS, #USB e UGL, confermano la conferenza stampa del 6 luglio, ed il presidio ad Ancona del 12 luglio, auspicando soluzioni immediate per i lavoratori dell'azienda sanitaria essendo pronti, in caso contrario, a proseguire con altre iniziative".

P.Grassi  V.Rossi  G.Cipollini  P.Sabatini M.Pelosi  R.Tassi  F.Menzietti  M.Giuliani  B.Rossi

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