Unione Sindacale di Base:  "Clo Soc. Coop", ditta appaltatrice dei servizi di logistica e trasporto merci per conto di "Gabrielli Spa", comunica la volontà di dismettere il servizio trasporti con concreto rischio  di  perdita  del  posto  di  lavoro  degli autisti. USB  risponde  con  lo  sciopero  e mobilitazione.

                                
                  
Redazione

ASCOLI PICENO
<<Si è svolto stamattina il presidio dei lavoratori in sciopero, dipendenti della CLO Soc. Coop. con mansione di  autisti  ed  organizzati  da  USB  Lavoro  Privato  di  Ascoli  Piceno, davanti ai magazzini "Gabrielli Spa", committente dei servizi di trasporto e logistica, dove opera la predetta Cooperativa.
Da tempo si susseguono voci circa  la possibilità che la Cooperativa CLO voglia dismettere il servizio  di trasporto  merci.  Il  campanello  di  allarme  è  scattato allorquando sono iniziati i contatti con i singoli lavoratori per soluzioni estemporanee e del tutto irrituali. I lavoratori, decisi a difendere i propri diritti, hanno quindi aderito ad USB e tenuto un incontro con la CLO Soc. Coop, all’esito del quale veniva sostanzialmente confermata la volontà di rinunciare nel continuare a svolgere il servizio di trasporto merci per conto di Gabrielli Spa, comunicando la modalità di gestione dell’intero processo che, a parere del sindacato, avrebbe aperto scenari non accettabili senza fornire adeguate tutele agli attuali occupati (circa 10 unità lavorative).Pertanto,  USB richiedeva immediatamente il coinvolgimento del committente per fare luce sull’intera situazione.
Dopo alcuni giorni di silenzio, USB insieme ai lavoratori, non potendo attendere ulteriormente, hanno deciso di mobilitarsi con lo sciopero per l’intera  giornata del 10 Novembre con presidio. Un primo risultato sembrerebbe giunto, poiché il committente, a seguito della indizione dello sciopero, informalmente, ha fatto sapere della disponibilità a convocare un tavolo di confronto, unitamente alla CLO Soc. Coop..USB, pur mantenendo la mobilitazione, prende atto di tale volontà e resta in attesa che ciò si concretizzi con l’auspicio di comprendere appieno la reale situazione con soluzioni complessive e tutelanti per il lavoratori i  quali, peraltro con  molta  anzianità  di  servizio, hanno  sempre  dimostrato  professionalità  e diligenza, anche sotto il periodo più difficile della pandemia, continuando a garantire che la merce arrivasse sugli scaffali dei supermercati. Oggi non meritano e non accettano di essere trattati come semplici pedine da muoverea piacimento! USB,  sempre  al fianco dei  lavoratori, conferma  lo  stato  di  agitazione,  e si  riserva ulteriori azioni di mobilitazione qualora ritenute necessarie>>.

Francesco Bracciani
Unione Sindacale di Base

                           


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