Si chiede anche la proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2022



Redazione

ASCOLI PICENO
<<La scrivente organizzazione sindacale di Ascoli, congiuntamente ai delegati RSU - USB dell'Area Vasta 5, interviene a tutela dei lavoratori della medesima azienda. In particolare, a pochissime ore dall'inizio delle ferie estive, l'Area Vasta non ha presentato un piano ferie volto a garantire la fruizione delle stesse, nei termini previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti. Non a caso, veniamo a conoscenza, che il personale sanitario, rischia di dover ridurre le ferie estive per mancanza di personale a sostituzione delle ferie stesse. La USB sottolinea nuovamente, come da svariati mesi, il personale lavora e risponde ad una abnorme mole di lavoro esacerbata dalla seria carenza di organico, soprattutto infermieristico e socio sanitario, motivo per cui non si sa come saranno organizzati i vari servizi/reparti e predisposte le pianificazioni in grado di garantire al personale, nei tempi e nei modi dovuti, i periodi di astensione dal lavoro necessari per il legittimo recupero psico-fisico. Una grande azienda sanitaria, dovrebbe programmare e gestire con largo anticipo le proprie risorse del personale, considerato che tra meno di trenta giorni, verranno a scadenza circa 300 contratti a termine. Da mesi chiediamo che vengano prorogati almeno fino al 31 dicembre 2022. Ricordiamo che ai sensi di quanto previsto all'articolo 4 (CCNL) del comparto 2016/2018, l'informazione è il presupposto fondamentale per consentire alla parte sindacale di procedere ad una valutazione approfondita del potenziale impatto delle misure necessarie a garantire le ferie, così da poter esprimere osservazioni e proposte. A quanto sopra esposto, si aggiunge il comportamento indefinibile, a nostro avviso, dei coordinatori i quali, in autonomia, organizzano riunioni preparatorie per affrontare le ferie estive, modificando i turni di lavoro già consolidati negli anni senza rispettare alcuni principi base, sia contrattuali che della vigente normativa, non tenendo conto all'integrità psico-fisica degli addetti, attenzione ai diritti\vincoli personali (per es. esenzioni per motivi di salute), senza rispetto obbligo di preavviso con informativa anche alla RSU che quei lavoratori hanno eletto di recente per rappresentarli. Ribadiamo con forza che i lavoratori hanno eletto i loro rappresentanti, e con loro, la direzione si deve confrontare. Nella RSA di Ripatransone, l’improvviso cambio dei turni di lavoro, non hanno tenuto in considerazione le conseguenze che potrebbero mettere a rischio la loro integrità psicofisica dei dipendenti. Analogamente, nel reparto di neurologia dell'Area Vasta in questione, (la quale soffre di carenza di personale infermieristico e socio sanitario), senza nessuna informativa, nè motivazione plausibile, vengono modificati i turni di lavoro del personale socio sanitario sinora utilizzato per coprire la turnazione notturna, per garantire presumibilmente le ferie estive. Certamente potremmo indicare numerosi altri esempi: personale cessato che non viene adeguatamente sostituito in molti servizi, per cui chiediamo all'amministrazione di intraprendere concretamente tutte le azioni necessarie volte ad ottemperare quanto sinora argomentato a tutela dei diritti e dell'incolumità dei lavoratori interessati. Pertanto sollecitiamo la nostra direzione a presentare formalmente il piano ferie estivo, con le dovute proroghe dei precari, almeno fino al 31 dicembre 2022, e un piano per le assunzioni necessarie ad alleviare le carenze di personale e il carico di lavoro insostenibile, oltre che alla dovuta riapertura dopo due anni di reparti servizi, urologia e di psichiatria dell'ospedale Mazzoni>>.

USB Area Vasta 5

© Riproduzione riservata - L'Alba