I sindaci dell'Anci ricevuti nel Palazzo Apostolico













Redazione

ROMA
Giornata memorabile per 120 sindaci dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ricevuti questa mattina in udienza al Palazzo Apostolico in Vaticano da Papa Francesco. La delegazione delle Marche era composta dai primi cittadini dei Comuni capoluogo di provincia, fra cui il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro che ha dichiarato: "è stato un momento importante ed emozionante, vissuto insieme ai Sindaci del Direttivo Nazionale Anci. Le parole del Santo Padre sono state di vicinanza, di supporto e di incoraggiamento per l'azione degli amministratori locali, anche loro dopo questo periodo molto duro hanno bisogno di umano conforto. Al termine c'è stato il breve passaggio con tutti i presenti e questo fa capire la grandissima umanità e personalità di Papa Francesco".
 
Pontefice che ha sottolineato come "la pandemia ha fatto emergere tante fragilità, ma anche la generosità di volontari, vicini di casa, personale sanitario e amministratori che si sono spesi per alleviare le sofferenze e le solitudini di poveri e anziani, una rete di relazioni che è una ricchezza che va custodita e rafforzata”. E sempre rivolgendosi ai primi cittadini ha voluto dare tre parole di incoraggiamento: “paternità – o maternità –, periferie, pace”. "Il servizio al bene comune – ha detto – è una forma alta di carità, paragonabile a quello dei genitori in una famiglia".

Nell’indirizzo di saluto a nome di tutti i sindaci, il Presidente nazionale Anci Decaro ha ringraziato il Pontefice per la vicinanza e l’attenzione dimostrata nei confronti dei primi cittadini, delle comunità e del loro impegno quotidiano, soprattutto nei due anni di pandemia. Una vicinanza tanto più sentita e importante di fronte alle sfide cui sono stati chiamati ogni giorno per dare risposte concrete ai cittadini e tenere unite le comunità. L’udienza è stata introdotta da una riflessione del Cardinale Edoardo Menichelli, già Arcivescovo di Ancona, incentrata sul ruolo del sindaco come ‘figura dalla paternità dilatata’, punto di riferimento per la stessa comunità.





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