La 33esima edizione conta già più di 800 iscritti alla competizione sportiva di domenica 16 aprile. Carlo Iannelli, papà di Giovanni, continua la sua battaglia per ottenere verità e giustizia



di Simone Corradetti

PRATO
La "Prato Half Marathon" è giunta alla 33esima edizione con oltre 800 iscritti per la gara di domenica 16 aprile, a partire dalle ore 9.30 da viale Piave. Nell'occasione verrà ricordato anche Giovanni Iannelli, il corridore pratese tragicamente scomparso durante la gara ciclistica dilettantistica a Molino dei Torti (Alessandria), il 5 ottobre 2019, e deceduto due giorni dopo (7 ottobre), a causa delle gravi lesioni riportate a seguito dell'incidente avvenuto a 144 metri dal traguardo. Giovanni, battè violentemente la testa sul pilastro di una civile abitazione e a nulla servirono i soccorsi e il trasporto in eliambulanza all'ospedale di Alessandria, dove fu operato d'urgenza per tentare di salvargli la vita. Purtoppo i sogni e le speranze di un ragazzo eccellente di 22 anni rimasero ferme sull'asfalto. Da quel giorno il papà, l'avvocato Carlo Iannelli, chiede la riapertura delle indagini per far luce su alcuni aspetti che andrebbero maggiormente approfonditi. La battaglia di Carlo non riguarda soltanto la morte di suo figlio, ma la sicurezza di tutti gli atleti affinchè non ci sia più un altro Giovanni, e per fare in modo che in ogni competizione sportiva vengano adottate tutte le precauzioni per scongiurare il peggio.   

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