Di Egidio: "Il conservatorio è pieno di eccellenze didattiche, produttive e di ricerca, di professionalità senza pari, in un territorio ricco musicalmente e artisticamente di grandi stimoli"



Redazione

FERMO
Il maestro Piero Di Egidio è il nuovo direttore del conservatorio "GB Pergolesi" di Fermo. Lo scorso giovedì 5 ottobre, è avvenuto il conferimento dell’incarico a seguito della votazione del collegio dei docenti che ha sancito la fine di un periodo difficile.

La nomina del neo direttore è stata accolta con spirito costruttivo dall’istituto desideroso di proseguire nel segno della crescita, grazie alle ottime qualità che da sempre hanno delineato i tratti dell’istituto di alta formazione, un pilastro della storia della cultura del territorio e non solo.

<<Il conservatorio di Fermo è un grande istituto, pieno di eccellenze didattiche, produttive e di ricerca, di professionalità senza pari, in un territorio ricco musicalmente e artisticamente di grandi stimoli - ha detto il neo direttore Di Egidio -. Ringrazio i colleghi che hanno creduto nelle mie proposte basate sull’operare con competenza, trasparenza, conoscenza, professionalità e partecipazione alla rete delle belle iniziative che sono da tempo la mia cifra professionale>>.

Il "Pergolesi" prosegue guardando al futuro mantenendo saldi i propri asset, ovvero dialogo, integrazione con il territorio e con le realtà che lo compongono, valorizzazione delle eccellenze, opportunità per i giovani polimusicisti di formarsi attraverso esperienze scandite da anni di storia, facendo tesoro di quanto di eccellente è stato fatto sin ora.

A lui le parole di buon insediamento e buon lavoro del presidente Igor Giostra: <<Sono contento che sia, con tale nomina, terminato un periodo nel quale le strutture organizzative della nostra istituzione sono state messe a dura prova. Ringrazio le stesse per aver tenuto la “barra a dritta” e faccio al nuovo direttore i miei personali e migliori auguri di buon lavoro>>.

Il nuovo mandato farà perno anche sul consolidamento di una visibilità istituzionale data anche dal coinvolgimento nel consiglio nazionale dell’Afam del neo direttore titolare della delega in didattica, ricerca, produzione e internazionalizzazione funzionale al conservatorio per intercettare tutti quei flussi di iniziative didattiche, di ricerca, di internazionalizzazione e di produzione dalle quali non si può prescindere, tra cui il Premio nazionale delle arti, i fondi Pnrr dedicati alla promozione delle istituzioni Afam, i dottorati di ricerca (che partiranno tra poche settimane e per i quali sono in arrivo cospicue dotazioni), le iniziative per l’internazionalizzazione senza tralasciare il mantenimento di tutte le cose buone che si sono fatte, e si faranno, al "Pergolesi".

<<Concludendo, ritengo fondamentale ribadire che il mio impegno per il futuro del nostro amato istituto sarà totale e senza riserve. Mi appresto a collaborare con tutte le componenti della comunità accademica del "Pergolesi", con rispetto per la storia che ci precede ma anche con la determinazione di guardare avanti, con occhi nuovi e propositivi - conclude il direttore Di Egidio -. Sono convinto che solo attraverso un lavoro costruttivo, con la condivisione di idee e obiettivi, possiamo procedere verso un futuro luminoso per questa istituzione. Con fiducia nel nostro potenziale e con la determinazione di agire per il bene comune, sono certo che il "Pergolesi" continuerà a essere un riferimento di conoscenza, cultura e innovazione. Con questo spirito, guardiamo avanti, pronti ad affrontare le sfide e a celebrare i successi che ci attendono nel nostro cammino. Sono grato per l'opportunità di servire questa istituzione e non vedo l'ora di iniziare questo viaggio insieme>>.

© Riproduzione riservata - L'Alba

TAGS: ,