Mostra tattile, fruibile da non vedenti e ipovedenti, fino al 28 maggio (ingresso libero)



Redazione

FERMO
Prosegue fino al 28 maggio, al Terminal "Dondero" di Fermo la mostra di Giorgio Baldoni dal titolo "Traces" che presenta per la prima volta al pubblico un nucleo di circa trenta fotografie sul tema del corpo.
 
Un progetto in linea con la ricerca dell'artista che da anni muove sul crinale dell'analisi sociale e individuale dell'uomo contemporaneo, attraverso la scultura in primis, ma utilizzando da sempre anche altri linguaggi.
 
La mostra persegue delle finalità sociali, poiché intende permettere la fruizione anche a un pubblico di non vedenti e ipovedenti a cui solitamente non è data la possibilità di accesso nelle esposizioni di tipo tradizionale.
 
Nel catalogo di mostra, Federica Facchini ha scritto: «Con il progetto Traces, come anche in altri progetti precedenti, Baldoni desidera percorrere e indagare nuove direzioni, nuove modalità di fruizione verso approcci più aperti e socializzanti. Baldoni sceglie di connotare le immagini di "Traces" in maniera simbolica attraverso l'uso del valore invertito dei colori e dal contrasto con alcune radiografie>>.
 
L’associazione "Controluce Odv" sostiene questo evento cercando di sollecitare nuove percezioni in grado di migliorare la qualità della vita e rincorrendo il sogno di una nuova società proiettata verso il futuro, una società inclusiva che possa essere vicina a tutti, senza lasciare indietro nessuno: patrocinio del consiglio regionale, della Provincia, della città di Fermo, del museo Omero, dell'Accademia di Belle Arti, e il sostegno della Fondazione Carifermo. Curatela, coordinamento organizzativo ed editoriale: Contemporary Agency srl (ingresso gratuito).

Orari di apertura : dal lunedì al venerdì (ore 16.30/20); sabato e domenica (ore 10/13-16/20).

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