Marco Mencoboni e il suo clavicembalo per il terzo appuntamento della V stagione musicale, sabato 18 marzo (ore 18)


 
Redazione

FERMO
Prosegue la rassegna di musica da camera de Il Circolo di Ave, con il patrocinio del comune di Fermo, con il concerto di Marco Mencoboni che si esibirà, sabato 18 marzo (ore 18), a palazzo Brancadoro. Clavicembalista, organista e direttore di orchestra, il maestro Marco Mencoboni è considerato uno dei più qualificati interpreti della musica antica. Eseguirà un repertorio di assoluta ricercatezza: Toccami l’anima, un programma solistico di stampo italiano vissuto dalla parte dello strumento e spazia dall’arcaico Marc’Antonio Cavazzoni, al bizzarro Bernardo Storace, il tutto passando per i brani dello stupefacente Giovanni Maria Trabaci, le toccate di Gerolamo Frescobaldi, e le meravigliose intimità del suo pupillo Johann Jakob Froberger.
 
Come da tradizione, prima del concerto, verrà offerta al pubblico una breve presentazione di un’opera di arte contemporanea, il consueto Bocconcino d’Arte per stuzzicare l’appetito di cultura, realizzato in collaborazione con l’associazione Karussel, a cura di Matilde Galletti, che per l’occasione presenterà un’opera dell’artista Helena Hladilovà. L’idea nasce dal desiderio di affiancare alla cultura musicale, la conoscenza dell’arte contemporanea, rendendo ancora più intensa l’esperienza vissuta a palazzo Brancadoro.
 
A fine concerto l'incontro con il maestro Mencoboni nelle sale della Casa Museo di palazzo Brancadoro e degustazione di vini naturali a cura di Roberto Capecci.
 
Il Circolo di Ave, associazione di promozione sociale, opera dal maggio 2019 nel settore della musica classica a Fermo. La sua finalità principale consiste nel diffondere la musica nel territorio Fermano e non solo, attraverso un’offerta destinata al panorama degli “appassionati” con uno sguardo rivolto al pubblico dei più giovani. In tale contesto, Il Circolo di Ave è ideatrice e promotrice della rassegna di musica da camera, giunta nel 2023 alla sua V edizione, ospitata a palazzo Brancadoro, dimora storica dell'Associazione dimore storiche italiane.

Nella dimora di fine ‘600, si coniuga in maniera ideale l’obiettivo di ospitare artisti, sia emergenti che già affermati, di alto profilo del panorama nazionale e internazionale della musica classica; in questo modo, la musica torna nei luoghi in cui era naturale ascoltarla e dove è nata, contribuendo a rendere più agevole e fruibile il suo ascolto e facendola tornare nuovamente protagonista. L’idea de Il Circolo di Ave di riportare questa meravigliosa arte nei luoghi a lei preposti, come appunto in una dimora storica, aiuta ad avvicinare il pubblico ad essa che torna a considerarla, nuovamente, fondamentale.

Il format de Il Circolo di Ave, da quasi quattro anni, è incentrato sull’esperienza intimistica del concerto di musica da camera, durante il quale lo spettatore sente il musicista “addosso”, assorbendone ogni respiro e sussurro generato dall’esibizione musicale, in un luogo che, fino a pochi anni fa, non era mai stato aperto al pubblico.

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