Tutto è andato in scena, domenica 11 settembre, in piazza del Popolo


 
Redazione

FERMO
Non una gara ma un modo con cui i vari gruppi partecipanti hanno presentato le loro modalità espressive con la bandiera. In archivio anche la seconda edizione di Vexilla Firmi, andato in scena, domenica 11 settembre, in piazza del Popolo a Fermo. Manifestazione che nacque nel 2011 dalla volontà di ricordare Monsignor Gennaro Franceschetti, Arcivescovo di Fermo e grande sostenitore della sua rievocazione storica, la Cavalcata dell’Assunta.
 
Come undici anni fa, anche in questo caso il cuore della città, il suo salotto buono si è colorato di bandiere dei gruppi partecipanti provenienti dalla scuola di bandiera picena fondata dal maestro Giovanni Nardoni: sbandieratori e musici di Offagna, di Monterubbiano, della Pandolfaccia di Fano, del Gams di Servigliano, del Combusta Revixi di Corinaldo, del Palio di San Floriano di Jesi, i musici e Sbandieratori Cavalcata dell'Assunta.
 
A vincere è stato il gruppo dei Combusta Revixi di Corinaldo anche se, al di là dell’aspetto agonistico, la grande novità di questa seconda edizione è lo spettacolo in sé, per cui ogni gruppo si è esibito con musiche, oggetti di scena ed effetti speciali ed il vincitore proclamato sulla base di quattro criteri di valutazione: coreografica, teatrale, musicale, e tecnica.
 
Congratulazioni per l’ottima riuscita della manifestazione sono state espresse dal sindaco e presidente della Cavalcata Paolo Calcinaro, che ha portato i saluti della città e che ha sottolineato “come anche queste sono occasioni per i vari gruppi delle rievocazioni storiche più note di ritrovarsi e di dare insieme uno spettacolo di grande fascino e suggestione”.
 
“Ho accolto con grande entusiasmo e da subito la proposta di una seconda edizione di Vexilla Firmi dopo 11 anni. Ritengo infatti che la Cavalcata viva sempre, tutto l’anno, è questa ne è un ulteriore dimostrazione. Siamo molto soddisfatti per l’organizzazione e per la partecipazione degli altri gruppi delle Marche con cui si è instaurato un bel rapporto di amicizia che si coltiva anche con questi eventi in comune”. – ha aggiunto il vice sindaco e assessore con delega alla Cavalcata Mauro Torresi.
 
“Vogliamo ringraziare come Cavalcata tutti i gruppi partecipanti per aver accolto il nostro invito e perché hanno proposto uno spettacolo unico nel suo genere. Unire la teatralità, la musica e l'arte del maneggio della bandiera per raccontare una storia è una peculiarità di questi gruppi che hanno appassionato il numeroso pubblico di Fermo. Un ringraziamento ai gruppi di sbandieratori e tamburini di contrada per la loro accoglienza, ai giudici ed a Giovanni Nardoni per la preziosa collaborazione”. - hanno concluso i vice presidenti Andrea Monteriù e Roberto Montelpare.

© Riproduzione riservata - L'Alba