Moltissime le iniziative e attività collaterali: concerti, itinerari storico-naturalistici, enogastronomici, didattico-ricreativi, percorsi ciclo-turistici e sportivi, alla scoperta del suggestivo borgo antico e delle bellezze paesaggistiche circostanti



Redazione

CUPRA MARITTIMA
La seconda edizione del Festival MArCHESTORIE, promosso dall’assessorato alla cultura della Regione Marche in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura, ha avuto tra i suoi obiettivi quello di “guidare” cittadini e turisti verso una maggiore conoscenza e consapevolezza del patrimonio storico-culturale regionale.
Il festival, che si è svolto dal 2 al 18 Settembre, ha coinvolto ben 101 borghi delle cinque province delle Marche, tra cui il comune di Cupra Marittima con il Borgo di Marano.

L’amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Alessio Piersimoni, che ha tra i suoi obiettivi la destagionalizzazione del turismo estivo e, di conseguenza, il prolungamento dell’offerta turistica storico-culturale, enogastronomica ed esperienziale, ha colto immediatamente e con entusiasmo le molteplici opportunità offerte dall’adesione al Festival MArCHESTORIE. Il comune di cuprense si è adoperato, in collaborazione con le molte associazioni operanti sul territorio, per arricchire i tre giorni assegnati dalla Regione, 2-4 Settembre, d'iniziative ed eventi diversificati sia per tipologia che per target di riferimento.
Tanto l’entusiasmo e la partecipazione delle associazioni locali, perchè è stato necessario prolungare di un giorno il festival, anticipandone l’inizio a giovedì 1 Settembre. Nei giorni successivi, dal 2 al 4 Settembre, sono stati protagonisti i versi in vernacolo cuprense del poeta Ernesto Ciucci che hanno riportato le memorie di un recente passato, attraverso la descrizione di vita paesana, di personaggi caratteristici, tradizioni, feste popolari, che bene interpretano il substrato culturale e le mutazioni socio-economiche del divenire nel tempo del Borgo di Marano.

Queste hanno preso vita grazie a “Tra le mure de Marà”, una rappresentazione teatrale messa in scena dall’associazione Rattattù, regia di Luca Vagnoni, sceneggiatura di Walter Ferri e Luca Vagnoni. Lo spettacolo è stato proposto al pubblico nel cuore dell’antico borgo medievale di Marano, nel suggestivo cortile del museo archeologico del territorio.

Moltissime le iniziative e attività collaterali: concerti, itinerari storico-naturalistici, enogastronomici, didattico-ricreativi, percorsi ciclo-turistici e sportivi, alla scoperta del suggestivo borgo antico e delle bellezze paesaggistiche circostanti.
Molte le adesioni agli eventi, tra questi, quella dell’assessore regionale Giorgia Latini che ha partecipato all’uscita in kayak organizzata dall’associazione Sea Spirit, attraverso la quale è stato possibile ammirare le bellezze del borgo dal mare. L’evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale, in particolar modo dall’assessore alla cultura Daniela Luciani, ha visto la collaborazione e il coinvolgimento del mondo dell'associazionismo del luogo, che ha accettato la sfida di organizzare una manifestazione ricca di eventi ed iniziative diverse e coinvolgenti.
Fondamentali anche le diverse risorse umane messe in campo dal team dei dipendenti comunali e collaboratori dell’ufficio cultura e turismo, insieme al supporto fondamentale dell’ufficio tecnico, degli operai comunali e della Polizia Municipale che nei giorni della manifestazione hanno contributo alla buona riuscita dell’iniziativa.

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