I sindacati sul piede di guerra a tutela dei lavoratori







Redazione

PESCARA
“Abbiamo fatto in dieci mesi quello che non si è fatto in nove anni”. E’ la risposta dell’assessore regionale agli enti locali Pietro Quaresimale, all’annuncio dei sindacati di polizia locale di organizzare un sit-in di protesta contro la presunta inerzia della giunta regionale nell’applicazione della legge di settore, la 42 del 2013, mercoledì 9 marzo, davanti la sede della Regione Abruzzo in via Passolanciano a Pescara.
La manifestazione è stata bollata, senza mezzi termini, dall’assessore Quaresimale come strumentale e non costruttiva. “E’ paradossale che i sindacati rivolgono la loro protesta contro l’amministrazione regionale che in tutti questi anni è stata l’unica a farsi carico nel dare attuazione alla legge di settore – attacca l’assessore agli Enti locali -. Di certo questo assessorato non può essere tacciato di immobilismo se è vero, come è vero, che dal maggio 2021, data di istituzione del comitato consultivo della polizia locale, abbiamo avviato una serie di iniziative con i rappresentanti della polizia locale tese a migliorare e perfezionare tutto l’impianto normativo e amministrativo che regola l’attività della polizia”.

Lo scorso 15 giugno è partito anche l’osservatorio di polizia locale (richiesto a gran voce e in più sedi), che ad oggi si è riunito cinque volte, approvando la modulistica unica nelle materie di competenza. Sono state inoltre indicate le direttive per la creazione del portale regionale dell’osservatorio e portate a termine confronti per dare corpo al regolamento regionale di polizia locale. “A questo si aggiunge che la Regione ha sbloccato i fondi per la formazione professionale – sottolinea Quaresimale – tenendo conto che si sta lavorando al disciplinare che regolerà l’attività della scuola regionale di polizia locale prevista dalla legge e che è realtà l’intesa con l’istituto superiore per le industrie artistiche (Isia) di Pescara per il design e la grafica delle nuove divise. Per questo – conclude – voglio sperare che l’annunciato sit-in sia solo un modo per stimolare ancora di più l’attività della giunta nell’attuazione della legge di categoria, e confrontarsi sulle ulteriori azioni da mettere in campo a favore della polizia locale”.





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