Un momento simbolico e intenso è stata la piantumazione di un albero, gesto che rappresenta crescita, collaborazione e radici comuni



Redazione

PINETO
È stato siglato questo fine settimana, il patto di gemellaggio fra il comune di Pineto e la città di Junglinster. Una delegazione dell’amministrazione comunale composta dal sindaco Alberto Dell’Orletta, dal vicesindaco Massimina Erasmi, dall’assessore Giuseppe Cantoro, dal consigliere Pierpaolo Cantoro, e dal responsabile dell’Area servizi alla persona Mauro Cerasi, ha infatti raggiunto, venerdì 9 maggio, la cittadina del Lussemburgo per rafforzare i legami culturali, istituzionali e di amicizia tra le due realtà.
Ad accoglierli gli amministratori locali, in particolare il sindaco di Junglinster Ben Ries, i quali hanno mostrato alla delegazione le strutture sportive e culturali della città, il campus scolastico, il campo da golf, la chiesa, il moderno parco fotovoltaico, l’altopiano di Bierger e la capitale del Granducato di Lussemburgo, dove hanno incontrato l’ambasciatore d’Italia Carmine Robustelli. Con lui è stato condiviso il significato profondo di questa esperienza internazionale.
A seguire, la firma ufficiale del patto di gemellaggio: un impegno concreto di cooperazione, amicizia e scambio fra due territori europei uniti da valori comuni. Un momento simbolico e intenso è stata la piantumazione di un albero, gesto che rappresenta crescita, collaborazione e radici comuni.

<<Abbiamo vissuto tre giornate intense e significative - ha detto il sindaco Dell’Orletta - che hanno segnato la nascita ufficiale del patto di gemellaggio fra Pineto e la città lussemburghese. Abbiamo vissuto momenti di incontro, scoperta e dialogo: dalle visite a scuole, impianti sportivi, culturali ed energetici, alla simbolica piantumazione di un albero insieme agli amministratori locali. Indimenticabile anche l’incontro con l’ambasciatore d’Italia nel Granducato di Lussemburgo Carmine Robustelli, a testimonianza dell’importanza di questo legame per entrambe le comunità. Siamo rientrati con la certezza di aver posto le basi per una collaborazione destinata a crescere nel tempo, che si aggiunge alle altre già in essere e in fase di attivazione. Un grazie sentito a chi ha reso possibile tutto questo>>.

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