Tra le novità illustrate anche il Piano di rigenerazione amministrativa, e l’adozione di una nuova strumentazione informatica in grado di favorire e accelerare la rendicontazione della spesa




Redazione

L'AQUILA
Un avanzamento della spesa per la quota UE pari al 70% per il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), e dell’89% per il Fondo sociale europeo (FSE). È uno dati emersi ieri, 4 novembre, nel corso del comitato di sorveglianza dei fondi europei. Alla riunione, convocata nella sala Ipogea del consiglio regionale all’Aquila, hanno preso parte tra gli altri, il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, la Rapporteur del FESR Martina Sternbauer, la direttrice del dipartimento della presidente Emanuela Grimaldi, e l’Autorità di gestione Carmine Cipollone, e collegati da remoto la Rapporteur dell’FSE Adelina Dos Reis, e i partecipanti del partenariato economico e sociale della Regione Abruzzo.

<<La programmazione dei fondi europei – ha spiegato il presidente Marsilio – deve andare di pari passo con l’impiego e la flessibilità della risorse>>.

<<Un’assunzione di responsabilità ed una nuova sfida a cui la Regione è chiamata a rispondere –  ha aggiunto la direttrice della presidenza, Emanuela Grimaldi – visto il triplicarsi delle risorse dei fondi FESR e FSE>>.

<<Saranno riproposti i bandi più performanti e rispondenti alle esigenze del territorio>>. Ha assicurato l’Adg Carmine Cipollone.
Nei prossimi giorni sarà presentata la bozza della nuova programmazione a Bruxelles, la cui approvazione è attesa per fine anno. Tra le novità illustrate anche il Piano di rigenerazione amministrativa, e l’adozione di una nuova strumentazione informatica in grado di favorire e accelerare la rendicontazione della spesa.

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