Il 31 ottobre scade l'avviso per la riconversione delle case famiglia



Redazione

PESCARA
Scade il prossimo 31 ottobre, l’avviso pubblico che finanzia la riconversione delle case famiglia e delle case alloggio in strutture da destinare all’accoglienza extracarceraria di genitori detenuti con figlio al seguito. Lo ricorda l’assessore regionale alle politiche sociali Pietro Quaresimale, dopo che l’avviso è partito lo scorso 7 ottobre, con scadenza 31 del mese.

Nello specifico, l’avviso finanzia tutti quei progetti, che devono essere presentati dai proprietari o enti gestori, che prevedono la riconversione delle case famiglia o case alloggio in strutture destinate ad ospitare quei detenuti che possono fruire di misure alternative alla detenzione carceraria per la loro condizione di genitore con figlio di età inferiore a 6 anni.

<<Il progetto – dice l’assessore alle politiche sociali – prevede la riconversione della struttura o parte di essa adeguandola alle caratteristiche tipologiche previste dalla normativa per l’accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito. Le strutture riconvertite verranno messe a disposizione dell’amministrazione penitenziaria e degli uffici giudiziari presenti sul territorio regionale. E’ importante sottolineare – aggiunge – che i destinatari finali delle strutture sono non oltre 6 nuclei di famiglie, composte da detenuti adulti e giovani adulti (fino a 25 anni di età), genitori con figli di età fino a 6 anni, sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria privativi o limitativi della libertà personale, o a misure extra-carcerarie e privi di risorse economiche, alloggiative e lavorative>>.

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